Risposte CINTURA BLU \ VIOLA 

 

1 sport da combimento E arti marziali piú comuni

 

Boxe Kick boxing : Semi contact \ Light contact \ Kick boxing \ Full contact \ k 1 style Karate KUNG fu : wushu \ wing tsun \ hung gar \ sanda Jiu jitsu \ jiu jitsu brazilian Judo Muay thai

Mma

 

2 l'importanza del riscaldamento e vari sistemi di riscaldamento

 

Il riscaldamento muscolare é essenziale come metodo di avvio nell'esercizio dello sport in generale e degli sport da combattimento in particolare e viene praticato per evitare traumi e strappi muscolari, nonché tutti quegli inconvenienti che derivano da lavori fisici bruscamente eseguiti ad alta intensitá. Innumerevoli sono le tipologie di riscaldamento applicabili e tutte si basano su attivitá fondamentali variamente componibili tra le quali: Piegamenti sulle gambe Piegamenti sulle braccia Addominali Corsa Corda Attivitá di allungamento muscolare preferibilmente da applicare al termine del riscaldamento; a muscolo caldo. 3 l'allenamento: significato e varie metodologie

 

L'allenamento é il cuore dell'attivitá sportiva: é il lavoro di preparazione allo svolgimento della prestazione amatoriale, agonistica, professionistica, durante la quale l'atleta cresce sotto il profilo fisico, tecnico, mentale. Nella kick boxing in particolare, avuto riguardo ad un obiettivo prestazionale, l'allenamento puó essere graficamente rappresentato come una parabola che caratterizza tre periodi. Nel primo periodo, " lo start", l'allenamento é caratterizzato da un'attivitá leggera, atta ad abituare l'atleta ad un modesto ma costante sforzo fisico. Il passaggio dal primo al secondo periodo é segnato da una progressiva intensificazione dell'attivitá fisica, che va man mano aumentando, lezione dopo lezione, con l'obiettivo di migliorare la capacitá aerobica dell'atleta, la resistenza: qualitá fondamentale senza la quale non é possibile parlare di sport. Durante il secondo periodo la parabola fisica raggiunge il suo culmine. L'atleta ha maturato una buona resistenza fisica ed é dunque possibile concentrare l'allenamento con lavori ad hoc per sviluppare la capacitá anaerobica con varie tipologie di attivitá finalizzate allo sviluppo della potenza e dell'esplosivitá. É questo il periodo giusto per effettuare lavori di "sfinimento" sia sotto il profilo muscolare che cardiocircolatorio. In questa fase l'atleta cresce, sotto i due anzidetti profili, superando i propri limiti. Il passaggio dal secondo al terzo periodo é caratterizzato da una fase discendente della parabola che delinea l'attivitá fisica dell'atleta. Si sottolinea che quest'ultimo periodo deve essere molto piú breve, soprattutto del secondo (una settimana massimo 10 giorni) e ció allo scopo di non smarrire le qualitá guadagnate dell'atleta grazie al lavoro precedente. Le finalitá di quest'ultimo periodo sono due: 1 consentire un recupero ottimale (L'atleta deve essere ben riposato appena prima della competizione)

 

2 evitare inutili e rischiosi infortuni.

 

Dal punto di vista cronologico é bene sottolineare che non esistono tempistiche standard di allenamento; tutto dipende dal tempo complessivo che si ha a disposizione per prepararsi. Supponendo che l'atleta abbia 60 giorni a disposizione prima della gara, il primo periodo sará della durata di 10/15 gg, il secondo durerá 40/45 gg, ed il terzo Max 10gg. Ma l'allenamento va concepito anche da un'angolazione differente da quella della mera preparazione fisica ad una gara, altrimenti si rischierebbe di trascurare aspetti di fondamentale importanza come quello tecnico, quello della percezione e della coordinazione; aspetti che hanno molto a che fare con la mente. Per questi motivi é bene che durante la settimana si segua un ciclo ben definito utile a curare tutti gli aspetti che concorrono a raggiungere la perfezione del gesto atletico. A tal fine, durante la fase iniziale della settimana, l' allenamento sarà dedicato alla tecnica; durante la fase centrale verrá invece curato il potenziamento. Nella fase finale della settimana, l'atleta di kick boxing sará sottoposto a delle sessioni di combattimento a varia intensitá, cosí da testare e migliorare, oltre che le qualitá fisiche giá evidenziate in precedenza, aspetti quali le percezione, la scelta del tempo, il livello di equilibrio, la coordinazione.

descrizione delle tecniche di gomito/calci con la tibia/clinch Il gomito é tra le parti piú dure del corpo umano; utilizzato in particolar modo nella boxe tailandese, garantisce attacchi a breve distanza molto efficaci e pericolosi: Gomitata orizzontale (gancio ad avambraccio chiuso) Gomitata discendente (dall'alto verso il basso ad avambraccio chiuso) Gomitata ascendente (dal basso verso l'alto ad avambraccio chiuso)

Gomitata frontale ( ad avambraccio semiaperto con avanzamento/torsione della spalla in modo che il gomito segua la stessa traiettoria di un diretto) Gomitata inversa Gomitata girata Gomitata orizzontale al corpo Gomitata volante La tibia corrisponde alla zona della gamba appena sotto il ginocchio e, al pari del gomito, consente attacchi capaci di risolvere l'incontro. L'obiettivo classico del calcio con tibia corrisponde al quadricipite dell'avversario..... il calcio con la tibia piú comunemente usato si esegue osservando le stesse modalitá di un calcio circolare senza spostamento laterale, col la differenza che, appena prima di colpire, occorre eseguire una manovra di chiusura del bacino con conseguente rotazione del ginocchio verso il basso. Tecnica particolarmente efficace e complessa é il calcio di tibia con spostamento laterale: Supponendo una guardia sinistra si esegue uno spostamento laterale a sinistra spostando tutto il peso sulla gamba avanzata, per poi ritornare col peso sul piede d'appoggio (destro); durante la manovra di ritorno colpire il quadricipite o la giuntura con la tibia sinistra avendo cura di tenere la gamba ben tesa. Il clinch é una manovra avente due finalitá; in ambito pugilistico é fondamentalmente una presa, finalizzata al bloccaggio dell'avversario, che si effettua cercando di annullare ogni distanza con quest'ultimo, buttandosi addosso a lui ed "abbracciandolo", impedendogli cosí di muovere le braccia agevolmente. Nell'ambito della boxe tailandese, invece, il clinch ha una finalitá essenzialmente offensiva; costituisce infatti il presupposto per effettuare proiezioni e colpire con le ginocchia. Anche la manovra per effettuare questo tipo di clinch é profondamente differente dal clinch pugilistico; infatti gli avambracci sono stretti e poggiati sulle clavicola dell'avversario e le mani sono posiziinate ad uncino, una sopra l'altra, intorno alla sua nuca. Si sottolinea che non bisogna mai chinare il capo quando si effettua un clinch di questo tipo, onde evitare di ricevere un contrattacco di ginocchio. Molto efficace é la manovra di proiezione dell'avversario dopo averlo trattenuto in clinch (di questo secondo tipo), eseguendo un perno con gamba retrostante. Si sottolinea a quest'ultimo proposito che piú il perno é pronunciato piú la proiezione a terra é efficace. nozioni fondamentali riguardanti l'anatomia del corpo umano: Corpo umano Testa, Faccia e Collo — includono tutto quanto si trova sopra al torace. Arti superiori — includono la spalla, il braccio, il gomito, il polso, la mano. Torace — la regione del petto dalla cassa toracica al diaframma. Addome – va dal diaframma alla regione pelvica Schiena — la colonna vertebrale con i propri componenti: le vertebre, l'osso sacro, il coccige, e i dischi intervertebrali. Pelvi — tutto ciò che si trova dalla regione pelvica al diaframma o fascia pelvica. Perineo — la regione tra gli organi sessuali e l'ano. Arti inferiori — tutto ciò che sta sotto al legamento inguinale, includono l'anca, la coscia, il ginocchio, la gamba e il piede. Maggiori apparati e sistemi Apparato tegumentario: pelle ed anche peli, capelli e unghie Sistema scheletrico: supporto strutturale e protezione con le ossa, le cartilagini e i legamenti. Sistema muscolare: movimento con i muscoli e i tendini

Sistema nervoso: acquisisce, trasferisce e processa l'informazione tramite l'encefalo, il midollo spinale e i nervi encefalospinali, del sistema nervoso autonomo e gangli. Sistema linfatico: strutture coinvolte nel trasferimento della linfa tra i tessuti, la linfa e i linfonodi e i vasi linfatici che la trasportano. Sistema immunitario: che difende dagli agenti che causano malattie con i leucociti, le tonsille, le adenoidi, il timo, e la milza; da menzionare i rapporti col sistema ematomidollare (NB il flusso sanguigno ed il midollo osseo). Apparato cardiovascolare: il pompaggio e la canalizzazione del sangue da e verso il corpo e i polmoni con il cuore, sangue, e vasi sanguigni. Apparato respiratorio: organi usati per la respirazione, bocca, faringe, laringe, trachea, bronchi, polmoni, e il diaframma. Apparato digerente: con assorbimento e digestione delle sostanze nutritive; bocca, ghiandole salivari, esofago, lo stomaco, il fegato e vie biliari, la cistifellea, il pancreas, l'intestino (tenue e colon), il retto e l'ano. Apparato urinario: strutture coinvolte nel bilanciamento elettrolitico e nell'escrezione dell'urina reni, ureteri, vescica urinaria e uretra. Apparato genitale maschile e apparato genitale femminile: gli organi coinvolti nella riproduzione come le ovaie, le tube di Falloppio, l'utero, la vagina, i testicoli, i vasi deferenti, la vescicola seminale, la prostata, ed il pene. Apparato endocrino: strutture ghiandolari deputate alla secrezione di ormoni (endocrinia), dislocate in vari distretti corporei, tra le quali è opportuno ricordare l'ipofisi, l'epifisi, la tiroide, le paratiroidi, le isole di Langerhans, le ghiandole surrenali. A queste ghiandole vanno aggiunte porzioni endocrine di alcuni organi (quali il fegato, i reni, il cuore, le gonadi, il timo). Apparati della sensibilità specifica: l'apparato visivo e l'apparato uditivo. Apparato lacrimale